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Indagine sulla disoccupazione dei sordi e sulla Legge 68/99

Il Dipartimento Lavoro dell’ENS ha recentemente dato alle stampe, tramite il Centro Nazionale Documentazione Informazione e Storia dei Sordi “Vittorio Ieralla” un volume di 224 pagine in cui i membri del Dipartimento Lavoro, composto di un pool di esperti e professionisti del settore, coadiuvati dall’Ufficio Affari Generali della Sede Centrale ENS, hanno condotto un’indagine accurata sulla disoccupazione dei sordi in Italia, verificando la situazione e lo stato di applicazione della legge 68/99.

La disoccupazione, oggi, è un problema generalizzato e fondamentale di tutte le società contemporanee, ma per il collocamento al lavoro delle nuove generazioni di lavoratori sordi, la cui diversa abilità dipende solo dalla differente impostazione comunicativa e non da deficienza fisica o mentale, il Dipartimento ritiene opportuno rivedere la materia legislativa nel suo complesso, poiché l’attuale legge non appare ispirata a scelte rigorose e coerenti.

L’indagine compiuta evidenzia che, per i giovani lavoratori sordi, la strada percorribile sarebbe quella di un sistematico indirizzo verso lavori esecutivi, ma questo è dovuto solo alle basse qualifiche, piuttosto che a un reale pregiudizio nei loro confronti. La figura tipica del lavoratore sordo con qualche attestato, è di operatore al computer, ma va precisato che il tempo di attesa per l’aspirante lavoratore sordo nelle liste di attesa del collocamento, è in media di circa otto anni, ed è certamente per questo motivo che il 69% dei sordomuti non è introdotta al lavoro attraverso il collocamento pubblico.

Il Dipartimento Lavoro dell’Ente Nazionale Sordomuti fa proprio l’articolo 1 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, in cui si afferma che «La Repubblica garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società».

Dopo un’accurata analisi dei dati riferiti ai sordi disoccupati, condotta con la collaborazione delle Sezioni provinciali ENS e sfruttando diversi canali, compreso Televideo e Internet, in cui si sono valutate le caratteristiche strutturali degli intervistati, il rapporto con l’intervento dell’handicap uditivo, le modalità di inserimento nel mondo del lavoro ed il rapporto esistente tra intervistato e l’associazione ENS, l’indagine spazia sulla nuova struttura del collocamento obbligatorio e “mirato” previsto dalla legge 68/99 ed il trasferimento delle competenze pratiche dal Ministero del Lavoro alle Regioni ed alle Province, vagliando anche, articolo per articolo, il Regolamento di esecuzione della stessa legge, con riferimenti alla Conferenza Unificata del 22 febbraio 2001, dei Decreti e delle varie Circolari emanate dal Ministero del Lavoro, per concludere con il dato di fatto che, mentre le normative precedenti, segnatamente le leggi 308/58 e 482/68, prevedessero una riserva di posti riservati ai sordomuti, l’attuale legge 68 dispone una riserva generale di tutti i disabili, ma con l’«indebita intrusione» di altre categorie non disabili (orfani, vedove ecc.), per cui i sordomuti si trovano penalizzati.

L’indagine effettuata dal Dipartimento Lavoro dell’ENS costituisce una tappa importante nel cammino di realizzazione dei diritti sociolavorativi dei sordi in un cammino non certamente agevole, ma quei diritti l’ENS vuole che siano riconosciuti per garantire un effettivo ed efficace inserimento lavorativo dei sordi, per cui è necessaria anche una corretta formazione professionale, prevedendo la rappresentanza dei sordi nelle apposite Commissioni, ed emanando rapidamente i decreti attuativi e le circolari esplicative richieste dalla complessità e rilevanza della materia. rc040 (2003)

«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini

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