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Fernando Lapalorcia, Sordomuto di Maglie (Newsletter della Storia dei Sordi n. 601 del 5 dicembre 2008)

Maglie (Lecce) intitolazione del Palazzetto dello Sport “Fernando Lapalorcia”, sordomuto di Maglie (è onore per tutti i Sordi italiani)

Fernando Lapalorcia
Il Palazzetto dello Sport è intitolato a Fernando Lapalorcia, il cui vero nome era Francesco Pompeo, sordomuto, nato a Maglie il 9 luglio 1892 e morto a Bari nel 1963.
Nonostante un’infanzia sfortunata a causa di un incidente che lo costrinse ad una lunga immobilità, Lapalorcia modellò il suo corpo con ferrea volontà, ispirato dai miti dei poemi omerici.
Detentore di record mondiali nel sollevamento pesi e campione di lotta greco-romana, segnò il suo primo record nei pesi all’età di 19 anni nel 1901 (slancio sinistro a 71,5 Kg).

Nello stesso anno fu campione assoluto di atletica pesante.
Si trasferì a Milano nel primo decennio del secolo scorso dove iniziò la carriera di lottatore
Partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma nel 1912 guadagnando una medaglia d’argento nella lotta greco-romana.
Arruolatosi per la Prima Guerra Mondiale, partecipò ai Campionati Militari Italiani conquistando il titolo di “Campione fuori classe”
Per la sua cura del corpo e la sua bellezza fisica ottenne nel 1920 il riconoscimento di “Atleta perfetto”.
Lapalorcia si dedicò all’insegnamento sportivo dal 1926 collaborando con vari enti sportivi.
Convinto assertore della utilità dello sport nella medicina, scrisse diversi testi di educazione fisica, alcuni premiati dal Coni.
I suoi libri “Come si diventa atleti e campioni di lotta” e “La conquista della forza fisica” sono considerati dei testi di base per iniziare la disciplina di lottatore. Lapalorcia nel 1934 scrisse anche un trattato di psicologia “Io Voglio!”, un manuale teorico-pratico per lo sviluppo della volontà.
La sua prestanza fisica non decadde con il passare degli anni, infatti, se non possiamo dimenticare il suo record di caricamento sul petto di 315,5 Kg con il sollevamento contemporaneo di un bilanciere di 85 Kg per 14 volte consecutive, è da sottolineare la sua ultima prestazione di 148 flessioni in 30 minuti fatte all’età di 70 anni, un anno prima della sua morte. – Fonte: vivimaglie.it

INFO:

Vivimaglie Portale della città di Maglie

Comune di Maglie

Federazione Sport Silenziosi d’Italia

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Newsletter della Storia dei Sordi n. 601 del 5 dicembre 2008

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