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Il musicista sordo Daniele Mario Gambini

Daniele Mario Gambini, nato a Verbania (VB) il 7 maggio 1974, affetto da sordità bilaterale medio-grave congenita diagnosticata all’età di quattro anni, ha iniziato lo studio del pianoforte a 12 anni dopo essere rimasto vittima di un grave incidente automobilistico, che ha risvegliato e fatto riscoprire in lui una libertà interiore inaspettata, accompagnata da uno studio intenso per questo strumento.

Ama la musica più di tutte le cose ed il pianoforte è lo strumento che usa per esprimere tutte le sue emozioni.

Ha intrapreso gli studi di pianoforte con la maestra Rachele Mazzoleni ed ha proseguito con il maestro del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, Marco Berrini.

Attualmente continua i suoi studi musicali per conseguire il diploma in pianoforte presso L’Accademia Musicale Gustav Mahler di RHO, anche con lo scopo di perfezionarsi in musica da camera.

Si è laureato nel 2002 in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, sede distaccata dell’Università degli studi di Pavia.

Nel 2006 si è specializzato nell’insegnamento per l’Educazione Musicale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado presso l’Università degli Studi di Pavia e nel 2007, sempre nella stessa sede universitaria, nell’attività didattica di sostegno agli alunni diversamente abili. Insegna da quattro anni, in qualità di docente di sostegno, in scuole secondarie di primo grado.

Ha seguito corsi di Musicoterapia e di Animazione Musicale a Bergamo presso l’ A.P.M.M. di Giulia Cremaschi Trovesi. Ha suonato in convegni di musicoterapia tenuti a Modica (RG) presso il Teatro Garibaldi (2005), a Bergamo presso l’Auditorium della Provincia (2006, 2008) e al Palazzo del Centro Congressi (Sala Piatti 2007, 2008), a Padova presso il Palazzo del Bo (2009), sede dell’Università degli Studi e presso il Conservatorio di Novara “Guido Cantelli” (2007).

Ha tenuto un concerto a Milano presso L’Università Statale degli Studi (2008) in favore di pazienti audiolesi. Ha tenuto una conferenza sul linguaggio musicale di Philip Glass presso la Biblioteca Zara a Milano in occasione di MITO SETTEMBRE (2008) e in occasione della Festa della Musica (21 Giugno 2008) una conferenza su “L’arte di esprimersi in Musica.”

È stato più volte chiamato in varie associazioni per portare la sua testimonianza come musicista sordo. Presso l’Auditorium del Teatro San Fedele di Milano ha presentato un concerto con brani pianistici di propria composizione (2008).

Ha tenuto dei recital poetico-pianistici, in cui ha presentato alcune sue composizioni pianistiche e orchestrali (Auditorium “Filanda” di Cornaredo, Bar Caffè di Milano,a Busca(Cuneo) 2002, 2003, 2004, 2009, 2010), collaborando con diversi poeti ed autori di pièces teatrali. Ha partecipato come pianista presentando alcune sue composizioni per pianoforte per il Festival Musica per i Borghi di Marsciano, il cui direttore artistico è Peppe Vessicchio. Semifinalista al concorso per pianisti compositori Festival Bellagio Franz Liszt.

Ha vinto il concorso musicale online “MakeaStar” con la sua composizione pianistica “Davanti alla Luna” come migliore artista web nel Gennaio 2010 ed è arrivato in semifinale con “Il Volo del Sogno”, Fantasia per pianoforte ed orchestra, nel Febbraio 2010 al concorso online “MakeaStar”.

Il suo album per pianoforte “Davanti alla Luna” è stato trasmesso su Radio impronta digitale.

Con la musica, Daniele dice:”Vivo le esperienze più belle della mia vita. La musica ha un valore educativo molto alto: con essa ho imparato ed imparerò ancora a conoscermi. Attraverso l’arte dei suoni ho appreso a vivere, perché ogni gesto che compio sul pianoforte è un nuovo modo di scoprire me stesso.
Il pianoforte è il mio “alter ego” e con lui mi esprimo e sento di essere sempre me stesso.
Lo strumento trasmette la mia energia e le mie composizioni sono la mia voce, che parla ancora più delle parole perché, come dissero i grandi della musica, “la musica arriva là dove le parole non arrivano
“.

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 «La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
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“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini

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