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Giornata Internazionale delle Persone con disabilità

Il saluto del Papa Benedetto XVI.

Benedetto XVI ‘‘esorta i legislatori ei governanti a tutelare le persone con disabilità e a promuoverla loro piena partecipazione alla vita delle società‘’.

Nei saluti dopo l’Angelus il Papa ha ricordato che domani, (3 dicembre, n.d.r.), si celebra la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Sempre domani, il ministero dei beni culturali ha previsto facilitazioni (come percorsi tattili e guide in Lingua dei Segni) per permettere ai portatori di handicap di visitare i musei.
Fonte: ansa (2 dicembre 2012)

Il saluto del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ha incontrato questa mattina (3 dicembre n.d.r.) al Quirinale i giovani diversamente abili che hanno partecipato ad alcuni stages organizzati dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.

L’incontro è stato aperto dall’indirizzo di saluto del Segretario generale, Donato Marra. Nell’occasione il Presidente Napolitano ha consegnato le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Simona Atzori, Marco Calamai, Ilario Marta, Maria Vittoria Actis, Paolo Anibaldi e Daniele Bonacini per il loro impegno nella promozione di una diversa abilità e nell’integrazione delle persone con disabilità; Medaglie ricordo sono state consegnate al Presidente dell’Associazione Italiana Persone Down, Mario Berardi, al Presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, Giovanni Pegoraro, al Direttore del Centro Protesi INAIL di Vigoroso di Budrio, Enrico Lanzone, ed al rappresentante della Comunità di Capodarco, Francesco Cucchi.

Il Capo dello Stato ha quindi rivolto il suo saluto augurale a quanti partecipano alle iniziative della Presidenza della Repubblica che testimoniano la forte vicinanza alle persone diversamente abili: riducendo le barriere architettoniche, offrendo particolari facilitazioni per le visite e i concerti, rendendo il nostro sito più agevolmente accessibile, ricevendo in diverse occasioni associazioni e gruppi, allestendo esposizioni di opere d’arte di persone diversamente abili.

Il Presidente ha ringraziato il personale del Quirinale, le associazioni rappresentative (AIPD e ANFFAS) e tutti coloro che si sono adoperati per realizzare queste esperienze, estese dai giardini alle cucine e, questo anno, alla biblioteca (in primavera sono previsti stages di formazione audiovisiva e di informatica per non vedenti).

Comunicato del Quirinale

Ancora troppe barriere architettoniche e della comunicazione
Oltre 1 miliardo di persone, il 15% della popolazione mondiale. E solo in Italia i disabili sono 3 milioni. In molti vivono su carrozzine o accompagnati da cani guida. Si celebra oggi la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, istituita dall’Onu nel 1981 con l’obiettivo di promuovere la piena inclusione delle persone con disabilità nella comunità globale. Quest’anno il tema della Giornata è Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva ed accessibile per tutti. In Italia, ma anche in tanti altri paesi, la questione resta una delle priorità, ma fra i problemi c’è anche quello di aiutare le famiglie e dell’inserimento nel mondo del lavoro.

Napolitano. “Nella difficile situazione finanziaria ed economica che il paese attraversa e che ha purtroppo acuito le condizioni di disagio delle categorie più deboli, ogni sforzo deve essere compiuto per preservare e sviluppare gli importanti risultati già ottenuti  per assicurare un effettivo sostegno alle persone con disabilità”, ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio in occasione della giornata dedicata ai disabili.

I dati. Secondo l’ultima rivelazione dell’Istat (2004), la maggior di persone con handicap vive in famiglia e poco meno di 200.00 nei presidi socio-sanitari. In molti sono anziani (1,9 milioni) e il 66,2% è donna. Per tutti il problema è quello dell’accesso ai servizi e della gestione del quotidiano, che ricade gran parte delle volte sui familiari. “Sono le famiglie, nella stragrande maggioranza dei casi, a prendersi cura delle persone diversamente abili e lo fanno tra grandi difficoltà – ha aggiunto Napolitano -. Desidero anche far giungere il mio vivo apprezzamento alle iniziative che si svolgono oggi in tutto il paese e che testimoniano l’esistenza di una fitta e attiva rete di associazioni e di servizi che si adoperano per attutire difficoltà, promuovere diritti e facilitare l’integrazione dei disabili”.

Le barriere. Fra gli obiettivi principali della giornata portare l’attenzione sulla rimozione delle barriere architettoniche. “Le barriere alla partecipazione ed inclusione delle persone con disabilità continuano ad essere moltissime, in tutto il mondo e nel nostro Paese: si tratta – ricorda l’Anffas, associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale – di barriere materiali e anche e soprattutto culturali. Si tratta di barriere che negli ultimi anni, anche a causa della situazione di crisi internazionale, hanno assunto il nome di ‘vincoli di bilancio’ o di ‘carenza di risorse’. Ma che sono in realtà principalmente frutto di problemi culturali e di approcci obsoleti e discriminatori al tema della disabilità nelle politiche di molti Paesi, tra cui l’Italia”.

Il mondo del lavoro. Fra i punti da affrontare per favorire l’inclusione sociale dei disabili c’è poi quello dell’inserimento nel mondo del lavoro. Ma anche qui molto resta da fare. “Il processo di inclusione dei disabili nella vita quotidiana diventa ogni anno, specie in questi ultimi segnati da una crisi profondissima, sempre più difficile. Bisogna interrompere questo processo attraverso la promozione di un piano straordinario per il lavoro dei disabili”, dice la responsabile dell’ufficio politiche disabilità della Cgil, Nina Daita. Secondo la dirigente sindacale la crisi economica “ha prodotto il progressivo azzeramento dei fondi destinati alle persone con disabilità”, ma ha anche “incentivato un comportamento vergognoso e irresponsabile contro la disabilità stessa, diffondendo nell’opinione pubblica l’idea che esistano solo falsi invalidi”.

Valeria Pini. Fonte: repubblica.it

nw182 – 3 dicembre 2012

PER SAPERE DI PIU’

Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Giornata internazionale delle Persone con disabilità.

Musei e Gallerie sensoriali

 


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