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Le canzoni di Elisa e Tiziano Ferro in una veste inedita

30I video di Mauro Iandolo fanno impazzire il web!
Mauro Iandolo, 35enne romano, è un fenomeno virale del momento. Lui e suo fratello Fabio sono figli di genitori sordi segnanti: a differenza dei sordi oralisti, che parlano e leggono il labiale, usano soltanto la Lis, la lingua dei segni italiana.

Il suo progetto “Musica Visiva” è nato da un gioco che faceva da bambino: «Ascoltavo le canzoni che passavano alla radio e mi divertivo a “segnarle”, vale a dire, a tradurle nella lingua dei segni» .

Così Mauro, partendo dal brano “Luce” di Elisa, inaugura il suo canale Youtube. Dopo “Luce” viene “La differenza tra me e te” di Tiziano Ferro, il primo video da professionista di Mauro. Ne seguiranno poi molti altri.

Da quel momento è inizia la sua missione per diffondere la conoscenza dei musicisti a lui più cari nel mondo dei non udenti, a partire dai suoi genitori. I non udenti, infatti, sono in grado di percepire il ritmo attraverso le vibrazioni e con l’aiuto del movimento del corpo del segnante.

Mauro non è l’unico in Italia a fare musica visiva e con la sua associazione sta facendo uno studio proprio per la trasposizione delle canzoni in gesti.
Fonte: radioitalia.it

PER SAPERE DI PIU’

Lingua dei Segni

storia dei sordi notturna

La Lingua dei Segni Italiana, in acronimo LIS, altresì detta lingua italiana visiva, è una lingua romanza visiva erede della famiglia della Langue des Signes Française (LSF). La Lingua dei Segni Italiana si differenzia dalla lingua italiana “sonora” in quanto puramente ed esclusivamente visiva, con una propria struttura fonologica, morfologica e sintattica ed è particolarmente usata dalla comunità italiana visual-centrica: sordi e figli di genitori sordi (Children of Deaf Adults – CODA). Ricerche linguistiche sulla Lingua dei Segni Italiana si sono sviluppate da pochi decenni nonostante la lingua stessa sia esistita da secoli. Tutto ha inizio nel 1960 quando William C. Stokoe scrisse Sign Language Structure: An Outline of the Visual Communication System of the American Deaf. Egli riconosce la natura linguistica della lingua dei segni, l’elemento sequenziale nell’organizzazione della lingua dei segni e la suddivide in unità minime. Da lì, vediamo esplodere ricerche sulla lingua visiva in ogni Paese del mondo. Ricerche linguistiche e scientifiche sulla Lingua dei Segni Italiana sorgono solo verso gli anni ottanta.

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