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Un italiano su 10 ha problemi di udito (Newsletter della Storia dei Sordi n. 497 del 20 maggio 2008)

Un italiano su 10 ha problemi di udito (e molti sono giovani). Orecchio, faringe, laringe, naso. Ad occuparsene per 4 giorni a Torino saranno circa 2000 specialisti che si confronteranno sulle ultime novità in tema di diagnosi e cure nel corso del 95^ congresso nazionale della Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale che si apre domani al centro congressi Lingotto. Si stima che circa il 10% della popolazione abbia problemi di udito. E sono in aumento i giovani che ne soffrono, sottolineano gli esperti, soprattutto a causa dell’esposizione a suoni o rumori che superano i 100 decibel, come per esempio avviene in discoteca o con l’i-pod a tutto volume. Quanto alla sordità congenita (per ogni 1000 bambini nati 1,5 ne è affetto) oggi gli impianti cocleari (protesi all’interno dell’orecchio), vero e proprio esempio di orecchio bionico, consentono ai bambini destinati a diventare sordomuti di recuperare l’udito.

Tra gli argomenti di maggiore attualità dibattuti al Congresso ci sono gli interventi chirurgici alle adenoidi e alle tonsille, tra i più praticati in età pediatrica. Eppure si registrano ogni anno ancora 1-2 morti nella fase post-operatoria, come rilevano i recenti casi di cronaca. Da qui, l’importanza delle recenti linee guida dell’Istituto superiore di sanità su come mirare a una maggiore sicurezza in sala operatoria ma anche dopo l’intervento.

E ancora, aggiunge il presidente della Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale, Salvatore Conticello: “Circa 6000 persone, per lo più fumatori e bevitori, sono colpite ogni anno da cancro alla laringe. Si parlerà dei nuovi interventi di chirurgia subtotale, in cui la scuola italiana è all’avanguardia nel mondo, che permettono di salvare la voce in pazienti senza più dover ricorrere alla laringectomia totale che significa dover portare per tutta la vita il tracheostoma (cosiddetto buco in gola)”.

Infine, oltre alla rinite allergica, in aumento tra la popolazione, altra malattia che preoccupa gli otorinolaringoiatri è la poliposi nasale: ad oggi, sono ancora incerte le attuali terapie nel controllo delle recidive. Si stima che ne soffra circa il 2% della popolazione europea adulta e, sopra i 40 anni, la prevalenza salirebbe addirittura al 12,4%. Importanti passi avanti sono stati fatti più che nella cura, nella gestione della malattia grazie alla chirurgia endoscopica micro-invasiva di cui si parlerà nel corso del congresso torinese.
Fonte: dire.it   – nw497

Il 95° Congresso della Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale si svolgerà a Torino dal 21 al 24 maggio 2008.
Cari Amici,

il piacere di accogliere a Torino l’Otorinolaringoiatria italiana nell’occasione del 95° Congresso Nazionale è motivato dal radicale rinnovamento della Città dopo le recenti Olimpiadi e dalla certezza di poter offrire il Lingotto, uno dei Centri congressuali più funzionali e moderni.
La notevole eredità post-olimpica è stata particolarmente feconda nell’arricchimento della città: monumenti, riapertura di autentici gioielli dell’arte architettonica piemontese, restyling di palazzi storici, recettività alberghiera di ottimo livello; ciò che risultava in itinere quando l’amico Alberto Sartoris organizzò il Suo splendido Congresso, risulta oggi fruibile in tutta l’efficiente spettacolarità che è stata unanimemente riconosciuta a Torino.
Con gioia, insieme ai Colleghi piemontesi ed a tutti i Collaboratori, desidero invitarVi a godere, nell’ottica di un’ideale continuità di stile, innovazione e concretezza, il nostro Congresso Nazionale, con il suo attuale e rigoroso programma scientifico e l’altrettanto curato programma sociale.
La manifestazione si presenta sin da ora ricca di spunti ed iniziative.
Ogni anno il Presidente ed i vari Comitati distillano le novità proposte nelle precedenti edizioni, tentando di aggiungere, oltre alla presenza di illustri Colleghi stranieri, un tocco di innovazione e personalità.
A tale fine, considerando la piena condivisione di vedute ed interessi con la nostra disciplina, abbiamo pensato di proporre diverse sessioni, accreditate singolarmente all’ECM, in cui Specialisti ORL di comprovata esperienza clinica e comunicativa si confronteranno con una vasta platea di Medici di Medicina Generale e di Pediatri di libera scelta, discutendo “alla pari” le più comuni patologie e sindromi della sfera ORL.
L’obiettivo è finalizzato a migliorare la base comunicativa e ad abituare sempre più lo Specialista a ragionare con il Collega medico di famiglia.
Infine, allo scopo di valorizzare lo spirito collaborativo con le altre figure, che si dividono l’onere dell’assistenza e della riabilitazione in Otorinolaringoiatria, continueremo ad ospitare gli Audiome-tristi, gli Audioprotesisti, i Logopedisti e gli Infermieri Professionali in una serie di sessioni rivolte espressamente alle loro professioni.
Il nostro entusiasmo è grande, alla pari del desiderio di rendere alla Società, che mi ha onorato con la Presidenza, il servizio che la stessa merita; altrettanto grande, infine, è l’attesa di accogliere Colleghi, Amiche ed Amici in un ideale, forte abbraccio che sappia coniugare il proverbiale pragmatismo tutto Piemontese, con quel calore mediterraneo, tutto siciliano, che Carmela ed io sempre portiamo nel cuore.
Vi aspetto a Torino. Salvatore Conticello
Fonte: sio2008Torino.org


 

Newsletter della Storia dei Sordi n. 497 del 20 maggio 2008

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