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Centenario della nascita di Albino Luciani, il Papa del Sorriso
CENTENARIO DELLA NASCITA DI ALBINO LUCIANI
“IL PAPA DEL SORRISO”
Nel 2003, quando era ancora cardinale, Joseph Ratzinger alla rivista 30Giorni riguardo a Papa Luciani disse: «Personalmente sono convintissimo che era un santo. Per la sua grande bontà, semplicità, umiltà. E per il suo grande coraggio. Perché aveva anche il coraggio di dire le cose con grande chiarezza, anche andando contro le opinioni correnti. E anche per la sua grande cultura di fede. Non era solo un semplice parroco che per caso era diventato patriarca. Era un uomo di grande cultura teologica e di grande senso ed esperienza pastorale. I suoi scritti sulla catechesi sono preziosi. Ed è bellissimo il suo libro Illustrissimi, che lessi subito dopo l’elezione. Sì, sono convintissimo che è un santo».
Da allora sono passati diversi anni, Joseph Ratzinger è diventato papa e Albino Luciani oggi 17 ottobre 2012, centesimo anniversario della sua nascita terrena, fa i primi passi verso gli onori degli altari.
Per la circostanza del centenario, ad Albino Luciani, papa per soli 33 giorni, sono stati dedicati libri, francobolli e annulli postali commemorativi. Ma il gesto più importante, per il cammino che potrebbe portare, forse anche in tempi brevi, il “Papa del sorriso” agli onori degli altari, è stato la consegna del Summarium, cioè della prima parte dell’intera Positio, al prefetto della Congregazione delle cause dei santi, il cardinale Angelo Amato.
Il Summarium è una sorta di sintesi delle testimonianze offerte al riguardo dai testimoni interrogati. Nel caso di Luciani, si tratta di 167 testimoni.
Ma è quasi pronta anche la seconda parte della Positio, quella che raccoglie i documenti e, in generale, le questioni storico-biografiche. Le due parti insieme costituiranno due grossi volumi, elegantemente rilegati in tela rossa, ed entro la fine dell’anno la Congregazione dei Santi avrà a sua disposizione la “Positio” completa per gli esami di rito.
Gli esami di rito sono due: uno da parte dei Consultori della Congregazione, l’altro da parte dei cardinali e vescovi membri del dicastero. Se l’esito sarà positivo, il Santo Padre darà ordine alla Congregazione di preparare il Decreto sull’eroicità delle sue virtù e Papa Luciani sarà dichiarato “Venerabile”.
Il successivo riconoscimento dei presunti miracoli, ottenuti per intercessione del servo di Dio, gli varrà il titolo di beato e poi di santo.
Siamo convinti che Giovanni Paolo I giungerà all’onore degli altari e questo sarà perché egli incarna il modello dell’umile buon pastore, che accetta un incarico gravoso e dà la vita per il suo gregge.
Avremo così un nuovo protettore delle persone sorde, dato che egli ebbe care due sorelle non udenti (cfr. P. V. Di Blasio, Le sorelle sorde di Papa Luciani in Effatà anno III n.3 (pag.18).
P. Vincenzo Di Blasio – nw155 – 17 ottobre 2012