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Regione Campania. Riconoscimento Lis

Longobardi: “Approvata in Regione la lingua dei segni italiana”

Ok in Regione all’approvazione della lingua dei segni italiana. A parlare sul provvedimento è il Consigliere regionale della Campania, Alfonso Longobardi, Vicepresidente della Commissione Bilancio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Un altro straordinario traguardo viene raggiunto. Oggi (il 20 giugno, n.d.r.) la Commissione Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la Proposta di legge che porta anche il mio nome e che riconosce ufficialmente e per la prima volta in Campania la LIS (Lingua dei Segni Italiana). Giunge al culmine un percorso avviato nel 2015 insieme agli amici sordi ed alle associazioni che li rappresentano, a cominciare dalla FIAS.
Con questa Legge la Regione Campania colma un vuoto normativo e offre risposte concrete ai cittadini diversamente abili: in Campania sono circa 10mila le persone affette da sordità. Siamo tra le prime regioni italiane a riconoscere la LIS, la Campania è all’avanguardia su questo tema molto importante. Al fianco degli amici sordi per l’abbattimento di ogni barriera e per difesa dei Cittadini diversamente abili. Avanti tutta, insieme”.
Fonte: puntostabianews.it

OK a diffusione Lingua dei Segni Italiana

Ok del consiglio regionale della Campania alla diffusione della Lis e della Lis Tattile, la lingua dei segni italiana. L’assise regionale (10 luglio, n.d.r.) ha approvato, con 36 favorevoli su 36 (7 non votanti), il Testo Unificato” Disposizioni per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione, il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile” – il testo unificato, frutto delle proposte di legge dei consiglieri Flora Beneduce (FI), Armando Cesaro (FI), Maria Grazia Di Scala (FI), Michele Schiano Di Visconti (Cd-Sc) Monica Paolino (FI), Gianpiero Zinzi (FI), Alfonso Longobardi (De Luca Presidente), Carmine De Pascale (De Luca Presidente), Maria Ricchiuti (L’Italia è popolare), Luigi Cirillo (M5S). I consiglieri intervenuti hanno sottolineato, tra le altre cose, l’importanza contenuta nel provvedimento di “investire sulla qualità degli interpreti, riconoscendo la lingua dei segni come strumento di cittadinanza”. Il Testo di legge promuove il riconoscimento, la diffusione, l’acquisizione e l’uso della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIS tattile).

Tra i punti salienti, gli interventi regionali per favorire la diffusione della Lis e della lis tattile nelle attività di comunicazione e di informazione istituzionale e nell’accesso ai media, nell’accesso alla conoscenza del patrimonio storico, artistico, culturale regionale, al turismo e agli eventi culturali, ricreativi, sportivi, le attività di formazione per i bambini sordi, sordociechi o con disabilità uditiva in genere per sperimentare gli interventi logopedici e protesici per l’abilitazione linguistica orale precoce nell’apprendimento della Lis e della Lis tattile; le azioni di supporto agli studenti con disabilità uditive nell’ambito della collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con le Università; la definizione del programma periodico delle attività da parte della Giunta regionale; interventi per l’inclusione lavorativa.
Fonte: italpress

PER SAPERE DI PIU’

Testo disegno di legge regionale Lis

Regione Campania

Lingua dei Segni

 

lingua-dei-segni-2015

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