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Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio -Roma

Non è un duomo e non siamo a Milano. Eppure, a Roma, passando sul Lungotevere Prati, è esattamente questa la cartolina da ammirare. Siamo davanti alla Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, una costruzione neogotica, che spicca, nel cuore della Capitale, a pochi passi dal Palazzo di Giustizia.

E come negarlo: sembra proprio il duomo di Milano in miniatura. Esternamente bianca e in cemento armato, la facciata ricorda inevitabilmente quella della cattedrale meneghina. Le guglie, i portali, il rosone, la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio è davvero un gioiello incastonato tra i palazzi del centro di Roma e termina con un esile campanile a pianta ottagonale.

Voluta dal missionario del Sacro Cuore di Gesù Victor Jouët dell’associazione del Sacro Cuore del Suffragio delle anime del Purgatorio, la costruzione vera e propria di quello che tutti a Roma chiamano “il piccolo duomo di Milano” ebbe inizio nel 1908, per opera dell’ingegner Giuseppe Gualandi (Bologna,1866 – San Lazzaro di Savena,1944), figlio di Francesco Gualandi fratello del Venerabile Giuseppe Gualandi, quello dei sordomuti. La Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio venne ultimata nel 1917.

Se esternamente la chiesa lascia senza fiato, per la sua somiglianza con il duomo di Milano, vale la pena anche una visita all’interno ricco di opere d’arte. La chiesa, infatti, è a tre navate di sei campate ciascuna, coperte con volta a crociera e separate da archi a sesto acuto poggianti su pilastri polistili con capitelli scolpiti e con pilastri e costoloni delle volte decorati con bande in pietra grigia e mattoncini rossi. Il pavimento del luogo sacro è in marmo rosso di Verona. Tanti gli altari presenti all’interno della chiesa, tra cui uno dedicato a San Michele Arcangelo e un altro a Sant’Antonio da Padova. Bellissimo l’organo a canne, situato a ridosso della parete di controfacciata.

Adiacente alla chiesa, presso la sacrestia, si trova il Museo delle anime del Purgatorio, al quale si accede tramite una porta che dà sulla sesta campata della navata di destra.In seguito ad un evento miracoloso verificatosi nella vecchia cappella il 2 luglio 1897, quando, nel corso di un incendio apparve ai fedeli l’anima di un defunto la cui effigie rimase impressa sulla parete, Victor Jouët decise di raccogliere testimonianze (documenti e cimeli) sulle manifestazioni delle anime del Purgatorio e di raccoglierle in un museo presso la chiesa.
P. Vincenzo Di Blasio

PER SAPERE DI PIU’
Ing. Giuseppe Gualandi
Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio Roma
Piccola Missione per i Sordomuti

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