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Nuove tecnologie e disabilità

Il Progetto proposto, il cui oggetto è la valorizzazione del ruolo che le Nuove Tecnologie possono dare all’inserimento scolastico degli studenti disabili, affronta il problema del “dopo”, attraverso l’esplicitazione di una struttura organizzativa permanente (del MIUR), che oltre a gestire l’attuazione del progetto stesso ne gestisce anche le sue ricadute.
Le finalità principali di questo progetto non sono solo quelle di “aggiungere” nuove attività ad attività esistenti o nuove strutture a quelle già preposte ma, piuttosto, valorizzare quanto si sta già facendo e renderlo disponibile in modo diffuso.
In particolare le finalità del progetto sono:
Valorizzare le migliori pratiche esistenti e già realizzate (a livello nazionale, europeo ed internazionale) e renderle concretamente disponibili alle scuole e a tutti i docenti che si trovano ad inserire in un gruppo classe uno studente diversamente abile. Ciò viene realizzato costruendo un sistema di documentazione di buone pratiche (CMS o KSS).
Realizzare una formazione specifica per gli operatori partecipanti al progetto sulla base di contenuti e competenze stabiliti dal progetto stesso.
Incrementare (affiancando i finanziamenti ordinari) la dotazione di hardware e software per l’integrazione scolastica degli studenti disabili.
Svolgere azioni mirate di ricerca-azione su alcune disabilità specifiche (disabili ciechi, dislessici, autistici, ed altri) coinvolgendo i soggetti maggiormente qualificati a livello nazionale e internazionale, come scuole, reti di scuole, enti di ricerca, soggetti privati.
Le azioni del progetto, quindi, puntano ad intervenire in modo strutturale sui fattori di criticità che condizionano l’utilizzo corretto e diffuso delle tecnologie per l’integrazione e che a volte riducono l’efficacia degli interventi ordinari del Ministero a favore delle scuole per migliorare l’offerta formativa per gli studenti disabili. Valorizzando le strutture nazionali e territoriali esistenti, il Progetto intende costituire e servirsi, per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, di una rete territoriale permanente che consenta di fornire il supporto alle scuole in termini di hardware e software, consulenza e formazione. La rete, con una struttura gerarchica a due livelli (centrale-locale), una volta avviata dovrà essere alimentata dai finanziamenti ordinari per la disabilità.
Argomenti correlati > Nuove tecnologie e disabilità: studio di fattibilità
Fonte: Ministero della Istruzione,dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per lo Studente (2006) – nw089


 Newsletter della Storia dei Sordi n.89 dell’11 otobre 2006

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