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All’Università presentazione del libro: Tommaso Pendola. Tra apostolato. pedagogica e impegno civile (Newsletter della Storia dei Sordi n. 683 del 27 aprile 2009)

ALL’UNIVERSITA’ PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘TOMMASO PENDOLA. TRA APOSTOLATO, PEDAGOGIA E IMPEGNO CIVILE’ .

Martedì 5 maggio alle ore 17 nell’Aula Magna storica dell’Università di Siena sarà presentato alla cittadinanza il libro: “Tommaso Pendola (1800-1883). Tra apostolato, pedagogia e impegno civile”, edito dall’AIES e stampato dalle Edizioni Cantagalli, (Siena, 2008, pp.316).

La vita civile e religiosa di Siena nell’Ottocento è segnata dalla figura e dall’opera pastorale, educativa e civile di padre Tommaso Pendola, che ha reso Siena, sua città adottiva, famosa in Italia e nel mondo.

La costruzione dal nulla dell’Istituto, che poi porterà il suo nome fino ai giorni nostri (oggi non più, dal momento che la gloriosa istituzione si è fusa con il Campansi e la Butini Bourke nell’ASP- Azienda Servizi alla Persona), la ricerca e sperimentazione didattica che porterà il Pendola ad essere un pioniere della Pedagogia Speciale, la sua ricca e profonda produzione letteraria in ogni campo, l’attività accademica, prima come docente e poi Rettore Magnifico dell’Università di Siena in un momento storico particolare per l’Italia e per Siena, la partecipazione attiva alla vita e alle tradizioni di Siena, che lo vide anche fare la cronaca del Palio e assumere la carica di correttore della Contrada della Tartuca, la valutazione ricercata e voluta dall’Amministrazione comunale sulla ristrutturazione urbanistica della città, l’attività apostolica e religiosa instancabile e profondamente teologica, fanno del Pendola “un senese” famoso in tutto il mondo e per questo Siena deve esserne riconoscente e annoverarlo tra i suoi figli  più importanti.

A livello nazionale l’Associazione Italiana Educatori dei Sordi (AIES), con sede in Siena, erede storica dell’educazione dei sordi in Italia, vede nel Pendola una sua insostituibile “radice storica” e per questo non può dimenticarlo, anche perché la storia dei sordi nell’Italia del 1800 ruota attorno a questo grande educatore.

Così, in occasione del cinquantesimo Convegno degli educatori italiani, svoltosi a Chianciano Terme nel 2004, proprio per ricordare il primo avvenuto a Siena nel 1954, il Presidente dell’AIES, prof. Marino Bennati, durante la tavola rotonda, che si tenne a Siena nella Sala delle Lupe, lanciò l’idea di uno studio sul Pendola, che vedesse coinvolte le varie istituzioni senesi. L’idea fu accolta, la Fondazione MPS ha dato i contributi necessari, le varie istituzioni (Università, Comune, Curia arcivescovile, l’ex Istituto Pendola e l’AIES) hanno nominato i propri rappresentanti che hanno realizzato, con il contributo scientifico di ulteriori studiosi, al volume: Marino Bennati (a cura di) “Tommaso Pendola (1800-1883). Tra apostolato, pedagogia e impegno civile”, edito dall’AIES e stampato dalle Edizioni Cantagalli, Siena, 2008, pp.316, che sarà presentato e distribuito gratuitamente il 5 maggio 2009, alle ore 17, nell’Aula Magna Storica dell’Università, via Banchi di Sotto, 55, da esperti in campo pedagogico, teologico e storico.

Gli scopi per cui l’AIES ha voluto questo studio sono essenzialmente tre: il primo è quello di riproporre agli studiosi di pedagogia e didattica specializzata un grande pedagogo, troppo velocemente dimenticato; il secondo, di offrire a Siena, alle sue istituzioni e a tutti i cittadini l’occasione di riscoprire un loro “insigne concittadino”, che ha reso Siena famosa nel mondo, valutandone le grandi potenzialità non del tutto sfruttate, come dimostrato gli ultimi eventi; il terzo, di avvalorare la propria “politica scolastica” in favore dei sordi con apporti sicuri di didattica e di organizzazione scolastica sperimentate nel tempo.

Dal volume emergono tutti questi aspetti, per cui sembra aver assolto agli scopi desiderati e tutto sarà ben documentato proprio in sede di presentazione, dove tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Il contenuto sarà esaminato dai seguenti esperti:
Prof. Piero Crispiani – Docente di Pedagogia Speciale – Università di Macerata – Presidente
F.I.PED; Mons. Benedetto Rossi – Preside di Teologia – Rettore del Santuario – Casa Santa Caterina; Prof. Giuliano Catoni – Docente di archivista – Università di Siena; Dr. Lucio Vinetti – Presidente FIACES- Brescia e Prof. Marino Bennati – Presidente dell’AIES (Moderatore).

Il Prof. Crispiani, Presidente della Federazione Italiana dei Pedagogisti, esaminerà il Pendola per gli aspetti pedagogici e didattici; Mons. Rossi valuterà gli aspetti teologici dell’attività sacerdotale e pastorale; il prof. Catoni metterà in luce la figura del grande senese nella Siena del 1800; il dr. Vinetti, quale Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e dei Centri  Educativi per Sordi – FIACES – valuterà l’attualità pedagogica del Pendola, mentre il prof. Bennati, Presidente dell’Associazione Italiana Educatori dei Sordi -AIES –  introdurrà e modererà i lavori. Saranno presenti le Autorità civili e religiose locali.

Fonte: Sienafree.it

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Newsletter della Storia dei Sordi n. 683 del 27 aprile 2009

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