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Problemi di uditò? Le soluzioni per non isolarsi e mantenere la qualità della vita (Newsletter della Storia dei Sordi n. 695 del 27 maggio 2009)

Problemi di uditò? Le soluzioni per non isolarsi e mantenere la qualità della vita

Le difficoltà di comunicazione determinate da una diminuzione della capacità uditiva, possono essere viste come un evento assai complesso che può essere causa di difficoltà nella vita di tutti i giorni tali da portare a una alterazione della qualità della vita della persona.Una persona che sente poco, spesso tende a isolarsi spontaneamente dal gruppo familiare o dalla cerchia di amici e diminuisce nel tempo i momenti di socialità come andare al cinema o al bar.

Del problema sordità abbiamo parlato con il dott. Antonio R. De Caria, Audiologo del Centro Ricerche e Studi della Fondazione A. Charles Holland di Milano.

Dott. De Caria quante persone in Italia soffrono di problemi di udito?In Italia le persone con diminuzione dell´udito sono circa sei milioni di questi circa settecentomila con età inferiore a 13 anni.Secondo alcune stime internazionali, nel mondo, 350 milioni di individui hanno problemi uditivi. Questo dato corrisponde al 7% circa della popolazione della terra.

Come viene indicata la diminuzione della capacità uditiva?La diminuzione della capacità uditiva viene detta ipoacusia, questo termine già da molto tempo ha sostituito il vecchio termine sordità. Infatti per sordità ormai intendiamo la persona che ha perso totalmente la possibilità di sentire le voci e i suoni, mentre per ipoacusia, intendiamo la diminuzione più o meno grave della funzione uditiva.

Quali sono le cause ?I disturbi della funzione uditiva possono essere causati da problemi che interessano l´orecchio esterno, l´orecchio medio o l´orecchio interno. Le alterazioni dell´orecchio esterno o medio portano a una difficoltà di trasmissione dei suoni. Un semplice tappo di cerume o una infiammazione dell´orecchio medio (otite) sono spesso causa di ipoacusia trasmissiva.Altre volte l´ipoacusia trasmissiva è causata da vere e proprie patologie. In questi casi l´intervento chirurgico o l´utilizzo dell´apparecchio acustico dà la possibilità di sentire bene.

Quali sono le alterazioni dell´orecchio interno?Qualsiasi problema che interessa l´orecchio interno o il nervo acustico porta a una ipoacusia detta neurosensoriale. In questo caso la persona non solo si lamenta di un calo uditivo, ma spesso vi è difficoltà a comprendere anche il significato delle parole.Molto spesso questo tipo di ipoacusia colpisce la persona anziana ed è quindi legato all´età. Tuttavia ogni organismo invecchia in modo differente da un altro, sia per particolari caratteristiche di ordine genetico, sia per il modo di condurre la propria vita (affaticamento, stress emotivi e lavorativi, inquinamento acustico, abitudini alimentari e voluttuarie quali fumo e alcool) e per le varie malattie intercorse.

Quali soluzioni?Le soluzioni per porre fine alle difficoltà uditive sono ormai molteplici. Dopo un´accurata diagnosi medica, nei casi in cui non si può intervenire chirurgicamente o con farmaci, il trattamento di successo è l´applicazione di apparecchi acustici personalizzati che permettono di ripristinare la capacità uditiva anche nei casi di sordità gravi.

Cos´è un apparecchio acustico?Si tratta di apparecchi elettronici che ricevono e amplificano i suoni ambientali e li ripropongono con volume aumentato all´orecchio del soggetto ipoacusico.Attualmente l´apparecchio acustico non è più considerabile un semplice amplificatore di suoni ma, grazie alla tecnologia, è stato notevolmente perfezionato ed è divenuto un vero e proprio piccolissimo computer, che offre alla persona che sente poco un´amplificazione chiara, controllata e confortevole.Gli apparecchi acustici digitali di ultima generazione, sono in grado di riconoscere il parlato dal rumore di fondo e quindi di esaltare il parlato riducendo il rumore, un sistema, pertanto, in grado di fornire una resa sonora di alta qualità molto simile a quella fisiologica.Questo tipo di apparecchi acustici possono essere così piccoli che si collocano interamente nel condotto uditivo, tanto da essere invisibili.

Nei casi di sordità gravi come si può intervenire?Gli apparecchi acustici di ultima generazione hanno la capacità di correggere sordità estremamente gravi. Nei casi in cui la persona con sordità non trae alcun benefico dall´utilizzo degli apparecchi acustici si ricorre all´impianto cocleare, che è una protesi dell´orecchio interno. L´impianto cocleare, detto anche protesi cocleare, è un dispositivo elettronico in grado di sostituire la funzione delle cellule ciliate cocleari e di trasformare il suono in potenziali elettrici che stimolano direttamente il nervo acustico, in modo da determinare sensazioni uditive a livello delle aree corticali in soggetti con sordità totale o profonda.

Possiamo dire che con i nuovi apparecchi acustici la sordità è sconfitta?Possiamo sicuramente dire che un enorme passo avanti è stato fatto. Questi nuovi apparecchi danno la possibilità di recuperare, nella maggior parte dei casi, in modo completo, una capacità che il soggetto in passato ha posseduto e che si è deteriorata a causa di processi di diversa natura. Il soggetto che non sente, tolto dal silenzio che lo ha indotto all´isolamento, riacquista sicurezza, fiducia in se stesso, maggiore autonomia e ritrova la forza e il desiderio di comunicare e di sentirsi parte integrante della società.
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Fonte: dossiermedicina.it


Newsletter della Storia dei Sordi n. 695 del 27 maggio 2009

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