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L’archivio dell’Istituto delle Figlie della Provvidenza per le Sordomute, tra memoria e profezia

L’archivio dell’Istituto delle Figlie della Provvidenza per le Sordomute, tra memoria e profezia

“L’uomo è frutto della storia e contemporaneamente l’ uomo fa la storia”

(DARIO FRIDEL, La cultura: valore o pericolo? Inscindibilmente consumatori, costruttori e interpreti)

Premessa
Attualmente, per vicende storiche, l’Istituto e la Congregazione sono due enti con personalità giuridica distinta, con la stessa denominazione e finalità, per cui l’archivio è unico per quanto riguarda la conservazione dei documenti relativi alle origini e al percorso storico degli anni precedenti al 1976. In tale anno la Congregazione ha esteso il suo Carisma e servizio a tanti altri sordi, prima nell’America Latina poi in Asia e Africa, dando vita ad una raccolta di altri documenti, di recente datazione, che ci permettono di ben coniugare memoria e profezia.

Ci presentiamo
Siamo una Congregazione religiosa di fondazione e fondatore modenese, Don Severino Fabriani, che ha le sue origini nel 1828, con il sostegno del Sovrano modenese dell’epoca, il duca Francesco IV. La Congregazione, che gode dell’approvazione ecclesiastica ed è di Diritto Pontificio, conserva nel tempo il suo Carisma fondazionale: l’Educazione, l’Istruzione e il Servizio ai Sordi, sancito da un quarto voto, che ogni giovane, che intenda far parte della nostra famiglia religiosa, emette al momento della Professione dei tre Consigli Evangelici. La Congregazione, nata a Modena, come già detto, nel 1828, continua, come scelta missionaria, per le strade del mondo e precisamente: in Brasile con due comunità e scuole, una alla periferia di San Paolo, l’altra a Palmas in Tocantins; in Sri Lanka con due comunità e relative scuole, una in Diocesi di Colombo, l’altra in Diocesi di Chilaw; in Nigeria con una comunità e due scuole nell’ex Biafra – Obodo Ahiara, Diocesi di Mater Ecclesiae. Questa scelta missionaria determina la presenza di notevole materiale archivistico e pertanto si è costituito un altro archivio in rapporto a questa novità, che reca in tutte le religiose gioia e speranza per un Carisma che rinverdisce e si spande in altri continenti, per accogliere, educare e istruire tanti sordi e donare loro la parola per inserirsi nella società ma ancor più per comprendere e vivere la Parola di Dio.

Sede dell’archivio
Il nostro archivio si trova presso la Casa Madre, sede di Modena, in Corso Cavour 54, al secondo piano della casa religiosa.

Condizioni attuali dell’archivio
Tutto il materiale archivistico venne riordinato e correttamente inventariato dal Reverendo Monsignor Guido Vigarani, archivista del Capitolo della Cattedrale, del Seminario metropolitano nonché della Curia arcivescovile di Modena. Le varie sezioni sono distinte fra loro e il materiale in filze e faldoni è debitamente collocato dentro a contenitori, numerati e ordinati secondo le più recenti norme, per cui tutto il materiale risulta facilmente consultabile anche con la guida dell’inventario e delle etichette, poste sul frontespizio di ogni contenitore-cassetta.

Documenti conservati in archivio
In archivio si conserva tutta la documentazione relativa alla storia della Congregazione, ma vi si trovano anche documenti precedenti i primordi dell’Istituzione quando nella parte più antica dell’Istituto avevano sede i Carmelitani e i Teatini

Elenco sommario del principale materiale documentario
(dal 1828 ad oggi con precedenti dal secolo XVII)
a) Documenti religiosi e civili della Congregazione;
b) Documenti riguardanti le fanciulle sordomute  accolte per l’Educazione e Istruzione;
c) Documenti relativi ai Direttori e ai Sacerdoti nominati dall’Autorità diocesana e civile con precisi incarichi;
d) Certificati di varia natura;
e) Cronistoria dell’Istituzione;
f) Lettere di diversi argomenti e destinatari;
g) Materiale fotografico;
h) Mappe;
i) Trattati;
j) Discorsi;
k) Disegni;
l) Corrispondenza;
m) Elenchi;
n) Prontuari per rappresentazioni specialmente di Storia Sacra, tanto cari al Fabriani;
o) Miscellanea: legati, rogiti, conti, registri-protocollo, inventari e altri carteggi.

Una sezione importante dell’archivio è dedicata alla vite, opera e numerosi scritti del nostro Fondatore, Don Severino Fabriani, fonte ricchissima che a coronamento di un convegno di studi e relativi Atti, in occasione del Bicentenario della sua nascita, il 16 e 17 ottobre 1992 ha fornito prezioso materiale per la pubblicazione di un epistolario, che porta il titolo: Severino Fabriani – Un ecclesiastico ed educatore nella Modena della restaurazione, una raccolta di eccezionale interesse, curata dal Professor Roberto Sani e dalla Dottoressa Paola Saladini, che hanno consultato vari archivi, fornendo così anche la possibilità di rinvenimento di altri originali.

Il volume di 888 pagine, edito da Città Nuova, oltre all’epistolario di 401 lettere datate e 49 non datate, presenta il Fabriani nella Chiesa e nella società modenese della restaurazione, dove viene messa in dovuta luce la sua formazione culturale e spirituale, la nascita dell’Istituto e la bibliografia degli scritti editti e inediti e degli studi e ricerche sulla biografia e sull’opera educativa. Il volume si chiude con un interessante catalogo della biblioteca, consultato dai curatori dell’epistolario.

Come nota riassuntiva possiamo dire che la raccolta del materiale, ordinata e selezionata, parte dai documenti delle origini della fondazione, estendendosi alla biografia e agli scritti del Fondatore, alla presenza e storia di religiose e alunne, ai rapporti con le autorità civili e religiose, alle valutazioni scolastiche, al personale laico che collabora nelle strutture scolastiche e non, e alle missioni.

E così la memoria continua con la profezia, che trova la sua origine «nella polvere d’archivio», ma che ogni giorno si arricchisce di una documentazione giovane, che conserva fedeltà alla memoria, ma si riveste di tanti colori, lingue, culture e tradizioni. Una fondazione che cresce e si espande, parla di passato, presente e futuro, quindi di memoria e profezia.

Testo di: Suor MARIA EUGENIA GIGLIOLI.  Segretaria generale e Archivista della Congregazione delle Figlie della Provvidenza per le Sordomute: Corso Cavour, 54 – 41100 Modena. E-mail: figlieprovvidenza@interfree.it

Fonte: tsc4.com – nw105

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