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Un aiuto dalla tecnologia per l’udito di 7 milioni di italiani (Newsletter della Storia dei Sordi n. 317 del 22 settembre 2007)

Un aiuto dalla tecnologia per l’udito di 7 milioni di italiani. Presentati ad Amsterdam in occasione di un congresso internazionale sponsorizzato da Amplifon i risultati preliminari di uno studio multicentrico volto a certificare la validità di Amplifit®, un sistema multimediale e interattivo per l’applicazione dell’apparecchio acustico

Amsterdam, 21 settembre 2007 – Sono oltre 200 gli specialisti otorini, audiologi e audioprotesisti provenienti da tutta Europa che si sono riuniti oggi ad Amsterdam in occasione di un congresso sponsorizzato da Amplifon, società italiana leader nella distribuzione ed applicazione di apparecchi acustici. Obiettivo: confrontarsi sulle odierne conoscenze in campo audiologico e sulle nuove prospettive offerte dalla tecnologia applicata in quest’ambito.

In occasione dell’incontro, sono stati presentati in anteprima i risultati preliminari di uno studio multicentrico condotto dal dipartimento di Audiologia Clinica e Sperimentale del Centro Medico Accademico dell’Università di Amsterdam. La finalità dello studio è quella di  certificare la validità scientifica di Amplifit®, l’innovativo sistema sviluppato dagli esperti Amplifon per la scelta, l’adattamento e la regolazione dell’apparecchio acustico.

Amplifit® è uno strumento multimediale innovativo che consente di effettuare una prova uditiva ad ambientazione reale. Sul monitor di un computer vengono riprodotte scene di vita quotidiana, con filmati d’alta qualità. Esistono diverse ambientazioni (casa, svago, lavoro, trasporti, natura) e ogni sequenza può essere ascoltata in tipologie sonore diverse (es. parlato normale, parlato nel rumore, ecc). Il paziente che si sottopone al test ha la possibilità di selezionare le scene che meglio rispecchiano l’ambiente sonoro in cui vive ed effettuare così una prova uditiva realistica e personalizzata. Al termine della prova il computer traccia un grafico dei dati, che viene memorizzato e costituisce il profilo uditivo del paziente. I risultati vengono confrontati dal computer con situazioni analoghe presentate ad un campione di soggetti normoudenti.

In base all’entità della perdita uditiva accertata dalla prova, il paziente può decidere insieme all’audiprotesista di ricorrere ad un apparecchio acustico. In questo caso, dopo l’applicazione dell’apparecchio, il test con Amplifit® viene ripetuto nuovamente e il paziente ha così la possibilità di valutare personalmente il miglioramento delle proprie capacità uditive. Se necessario, si può inoltre procedere a successive regolazioni, per ottimizzare ulteriormente i benefici protesici.

“Dal primo apparecchio acustico della storia ad oggi, i progressi tecnologici sono stati significativi: si è passati da semplici amplificatori a processori di segnali molto sofisticati. Tuttavia il vantaggio offerto dall’elaborazione digitale del dispositivo può manifestarsi solo se durante la fase di personalizzazione dell’apparecchio acustico i fattori ambientali sono attentamente valutati e considerati” – spiega il prof W.A. Dreschler del Centro Medico Accademico dell’Università di Amsterdam, coordinatore dello studio – “Ed è proprio in questa delicata fase del processo di protesizzazione che trova applicazione il sistema Amplifit®”

“I dati preliminari ci indicano che Amplifit® dimostra di essere un valido supporto per la regolazione dell’apparecchio acustico. A confronto con i tradizionali metodi prescrittivi, Amplifit® assicura una più ampia accettazione dell’apparecchio acustico e un suo uso più costante e continuato” – prosegue il prof. Dreschler. Benefici molto significativi per i pazienti che soffrono di deficit uditivo e che tendono ad accettare con difficoltà l’apparecchio acustico o, nel peggiore dei casi, ad abbandonarlo perché non riescono ad abituarcisi. “I disturbi dell’udito sono molto più diffusi di quanto si creda” – spiega il dott. Andrea Tani, del Centro di Audiofonologia, Ospedali Riuniti di Bergamo, che ha partecipato al congresso – “In Italia, a soffrirne è circa il 10% della popolazione, per un totale di circa 7 milioni di persone, a maggioranza anziani.”

“Proprio l’età rappresenta spesso un ostacolo alla protesizzazione. La persona anziana può mostrare sensibili resistenze all’applicazione dell’apparecchio acustico perché spesso ha scarsa dimestichezza con i dispositivi tecnologici” – continua il dott. Tani – “Amplifit® rappresenta il primo serio tentativo di utilizzare innovative metodiche audiometriche multimediali, in grado di rendere più semplice l’interfaccia tra paziente e sussidio protesico. Può quindi rivelarsi nel caso dell’anziano particolarmente efficace perché consente all’audiologo e all’audioprotesista di accompagnare il paziente passo dopo passo nelle varie fasi dell’applicazione. Effettuare una valutazione audiometrica utilizzando situazioni di ascolto vissute nella propria quotidianità può definire con maggiore precisione il grado di disabilità e aiutare maggiormente il paziente a percepire i reali benefici dell’apparecchio uditivo.” conclude il dott. Tani.

PROFILO ISTITUZIONALE AMPLIFON
La storia
Amplifon nasce in Italia nel 1950 come società specializzata nella distribuzione ed applicazione di apparecchi acustici, per iniziativa di Algernon Charles Holland. Nei due decenni successivi consolida la sua leadership nel mercato italiano, affermandosi con una presenza forte su tutto il territorio per essere sempre più vicina alle persone.
Sempre in un’ottica di centralità della persona, a partire dagli anni ’90 Amplifon sceglie di puntare e investire sul servizio al paziente, che diviene da allora in poi il suo vero “core business”. A partire dall’apparecchio acustico, sviluppa e offre  alla persona servizi esclusivi di assistenza  e personalizzazione .
Nel 1992, con la costituzione di Amplifon Iberica, Amplifon inizia il suo cammino di espansione a livello internazionale, che nel giro di qualche anno porta la società italiana ad esportare con successo la propria esperienza  nella maggior parte dei Paesi europei e oltreoceano.
Un ulteriore importante passo nella strategia di sviluppo del Gruppo Amplifon è rappresentato dalla quotazione di Amplifon S.p.A. al Listino Ufficiale della Borsa Italiana il 27 giugno 2001.

Amplifon oggi
Amplifon è oggi leader mondiale nella distribuzione, applicazione e personalizzazione di apparecchi acustici. A partire dalla sua fondazione sono oltre 1 milione  le persone che affidandosi ad Amplifon hanno  riacquistato la gioia di sentire.
… in Italia
– Leader di mercato, con una quota del 46%
– 400 negozi
– 3.000 centri di assistenza
– 800 audioprotesisti di alto profilo professionale a con laurea e formazione ECM
– Oltre 170 milioni di euro fatturati nel 2006
…nel mondo
– Leader in 13 Paesi
(Oltre all’Italia: Irlanda, Germania, Olanda, Francia, Portogallo, Spagna, UK, Svizzera, Ungheria, Egitto, USA, Canada)
– 8% del mercato globale
– 2.900 negozi
– 3.700 centri di assistenza
– 3.600 professionisti in tutto il mondo
– Oltre 600 milioni di euro fatturati nel 2006

Per approfondimenti visitare il sito: www.amplifon.it o numero verde 800010025

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Newsletter della Storia dei Sordi n. 317 del 22 settembre 2007

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